L’autunno definisce una fase di transito tra la calda stagione e l’inizio dell’inverno, incorniciato da una particolare combinazione di profumi, colori e sapori che danno origine ad un vero e proprio avvenimento!
Se doveste pensare ad un tipico frutto autunnale, sicuramente a posizionarsi tra i primi posti, nelle vostre menti, non potranno che esservi le castagne: icone indiscusse della stagione.
Quel senso di accoglienza e aggregazione che questo frutto conferisce attraverso i sensi che sollecita, è così unico e ricercato che quasi potremmo definire il suo consumo “tradizionale”, così com’è la sua ambita presenza in fiere, sagre e mercatini.
PERCHÈ MANGIARE CASTAGNE FA BENE?
La castagna, oltre che rievocare sensazioni da tempo abbandonate, è da sempre considerata importante dal punto di vista nutrizionale.
Scopriamo insieme perché il nostro organismo ci sarebbe grato se ne assumessimo un giusto quantitativo quotidiano.
QUALI SONO LE PROPRIETÀ BENEFICHE DELLE CASTAGNE?
La castagna, oltre che apportare elementi nutrizionali come il fosforo, calcio, ferro, potassio, rame e magnese, è un’ottima fonte di vitamine utili per il buon funzionamento dell’organismo. È quel frutto che, sulle nostre tavole, insieme alla verdura autunnale, non può assolutamente mancare perché è considerato di supporto per evitare spossatezza dovuta, per l’appunto, al cambio di stagione.
LE CASTAGNE SONO CALORICHE?
Assolutamente no! È consigliato infatti integrare tale frutto nella propria alimentazione in quanto, grazie al suo apporto calorico ridotto è ideale per spuntini carichi di energia.
LE CASTAGNE HANNO PROPRIETÀ CURATIVE?
Certo. Basti pensare che l’infuso e il decotto delle sue foglie è indicato nei casi di infiammazioni di gola e bocca o per contrastare debilitazioni e affezioni bronchiali.
Abbiamo scoperto cosa rende le castagne il frutto d’autunno per eccellenza, grazie alle sue numerose proprietà che accontentano le esigenze, di salute e di gusto, di tutta la famiglia.
I NOSTRI CONSIGLI
Una delle raccomandazioni più importanti che permette di individuare i frutti buoni del castagno, risiede nel prestare attenzione, al momento della raccolta o dell’acquisto, alla sua buccia: questa deve presentarsi intatta e brillante.
Motivo per cui, prima della spedizione, effettuiamo giornalmente prelievi a campione sui diversi lotti di produzione di ogni prodotto, al fine di garantire qualità e totale sicurezza per i nostri consumatori finali.
Tra gli accorgimenti più importanti sarà necessario non dimenticare che, per scongiurare eventuali problemi intestinali come gastrite o cattiva digestione, è consigliato evitare di mangiare le castagne crude, anche perché la sua versatilità offre una vasta scelta di configurazione.
COME CUCINARE LE CASTAGNE?
Che la cottura possa avvenire nel forno o sul fuoco, come caldarroste, o attraverso l’uso del microonde per ottenere un alimento più morbido e facile da sbucciare, è necessario prima effettuare un’incisione sulla buccia con un taglio, poco profondo, di circa 2 cm di lunghezza.
La sua farina, ricavata dalle castagne essiccate, è utilizzata per la preparazione del castagnaccio, dolce tradizionale natalizio, arricchito con uvetta e pinoli.
QUAL’È LA DIFFERENZA TRA CASTAGNE E MARRONI?
La castagna è il frutto della pianta selvatica (Castanea Sativa), contenuta in un riccio con 2 o 3 frutti, mentre il marrone proviene dall’albero coltivato da un riccio con un solo frutto, più pregiato e per questo più costoso.
- per colore e forma:
– le castagne sono più piccole e schiacciate, di colore bruno scuro, con una buccia più resistente;
– i marroni sono, invece, più grossi, di forma tondeggiante e di colore più chiaro.
- per sapore:
– le castagne sono meno saporite. Da esse derivano creme e farine;
– i marroni sono più dolci e croccanti. Da essi derivano i gustosi marron glacè e deliziosi risotti.
COME SI CONSERVANO LE CASTAGNE?
Per poterne disporre anche nei mesi successivi al periodo tra ottobre e dicembre, vi suggeriamo come poterle conservare.
È sufficiente lasciarle immerse nell’acqua, cambiata giornalmente ed eliminando le castagne che risalgono in superficie, per una settimana. Al termine del settimo giorno, privatele dell’acqua lasciandole asciugare all’aperto. Con il passare del tempo, tanto più saranno secche più saranno gustose.
Possiamo così concludere definendo questo eccelso frutto d’autunno una preziosa fonte di proprietà benefiche e una risorsa culinaria.
Affrettatevi quindi a fare scorta di castagne! Potete scegliere se conservarle, in modo da potervele gustare anche oltre il loro periodo stagionale, oppure assaporarle fresche e sperimentare tante ricette in cucina.
Con noi potrai scoprire Il vero sapore di una qualità straordinaria.